Comuni - Barberino Val d’Elsa

Situato a metà tra Firenze e Siena tra fertili colline, uliveti e vigneti, il comune di Barberino Val d’Elsa è caratterizzato da uno splendido paesaggio. Le antiche mura e le due porte turrite che circondano ancora oggi il centro di Barberino Val d’Elsa, testimoniano il suo passato di importante avamposto fiorentino fin dal 1054.

Il territorio
Il territorio copre un’area di 65,88 chilometri quadrati sulle colline che, separando le valli del Pesa e dell’Elsa, degradano dolcemente verso quest’ultima, con un’altitudine che non supera i 400 metri. Poco meno della metà del territorio comunale è compreso nell’area del Chianti. Barberino Val d’Elsa conta 3.500 abitanti; il 21,2% della popolazione si occupa di agricoltura, le cui attività primarie sono la coltivazione dell’uva e dell’ulivo.

La storia
I reperti archeologici rinvenuti nella zona di San Martino ai Colli, Barberino, Sant’Appiano e Petrognano, che risalgono all’epoca etrusca e all’età dell’Impero Romano, attestano l’antichità dell’insediamento umano in questa zona. La successiva struttura feudale determinò il proliferare di castelli, tra i quali Semifonte – vicino a Petrognano – con una storia interessante. Costruito dagli Alberti nell’ultimo decennio del XII secolo in pieno clima di restaurazione imperiale, Semifonte conobbe un rapido sviluppo finché la città di Firenze ne decretò la totale distruzione nel 1202. La distruzione del castello di Semifonte contribuì ad aumentare l’importanza di Barberino, già favorito dalla sua posizione geografica. A cavallo tra il XIII e il XIV secolo l’area rurale nelle immediate vicinanze di Firenze venne organizzata in leghe e Barberino diventò il centro amministrativo di una di queste, che portava il suo stesso nome e comprendeva più di trenta popoli situati tra le valli dell’Elsa e del Pesa. Il centro di Barberino conserva ancora l’impianto medievale di forma ellittica e resti delle fortificazioni. All’interno delle mura, che hanno preservato molto della loro originaria struttura, si trova Palazzo Barberini, un tempo abitazione della famiglia del Papa Urbano VIII. Tra i vari castelli che sorsero in questo territorio, meritano una menzione quello di Linari, con resti di edifici medievali, la Chiesa di Santo Stefano, Vico d’Elsa, che ha perso le sue fortificazioni ma non i tratti caratteristici di villaggio rurale medievale, e Tignano, che conserva la maggior parte della mura circolari con una porta affiancata da un grande cassero.